Palaeventi, alcuni consiglieri richiedono ritiro delibera: 'Non è un bene primario'
La richiesta era nell’aria ed ora sarà sottoposta all’attenzione del consiglio comunale. La vera notizia, però, probabilmente, è che c’è anche un consigliere di maggioranza Marco Vadacca (Brindisi Bene Comune) fra i firmatari di un ordine del giorno attraverso il quale si chiede il ritiro della delibera sulla realizzazione del Palaeventi. L’argomento sarà discusso mercoledì prossimo (29 aprile) nel corso consiglio comunale che si svolgerà in videoconferenza. Primo firmatario del documento Massimiliano Oggiano (Fratelli d’Italia), con lui Ercole Saponaro (Lega), Gabriele Antonino (Partito Repubblicano) e Marco Vadacca di BBC appunto.
E’ “indubitabile – si legge nell’ordine del giorno - che investire ora 750.000 euro (che tenderanno a lievitare) di soldi del bilancio comunale e quindi dei brindisini, in un momento così drammatico ed emergenziale non solo per il nostro territorio ma per l’intero pianeta, non rappresenti una priorità rispetto all’emergenza sanitaria da Covid che sta provocando inevitabili ripercussioni economiche sull’intera Città e tanta disperazione a tutti i suoi cittadini ma soprattutto a quelle categorie meno abbienti e più fragili alle quali si stanno aggiungendo i cosiddetti ‘invisibili’” che per dignità e vergogna non chiedono aiuto o sostegni vari ovvero coloro che appartengono alla cosiddetta piccola e media borghesia cittadina”.
E ancora: “il Pala eventi, in questo preciso momento storico di emergenza sanitaria planetaria, non rappresenta un bene primario ma addirittura rischia di essere di dubbio utilizzo nella sua attuale concezione progettuale non conoscendo ancora quali saranno le decisioni e/o prescrizioni che l’Organizzazione mondiale della Sanità, di concerto con le varie federazioni sportive nazionali ed internazionali, prenderanno in riferimento ai grandi eventi sportivi, sociali e di spettacolo nel post emergenza Corona virus”.
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